Carlo Minatti (Cino)

“Cino” è anagraficamente Carlo Minatti, scultore Toscano apprezzato ormai oltre i confini Italiani. Nato a Montegonzi (AR) nel 1944, lavora nel suo laboratorio di via Chiantigiana, dove silenziosamente progetta e realizza le sue opere. Si avvicina alla scultura con grande passione fino dagli anni ’60, ma inizia ufficialmente il suo percorso artistico nel 1983, quando comincia a partecipare alle manifestazioni artistiche. Le sue sculture piacciono fin dagli inizi e, a dimostrazione di questo, alla sua prima partecipazione alla rassegna di Bacchereto (PO) riscuote grande consenso, tanto da vincere il secondo premio assoluto con la suggestiva scultura “Confessioni d’amore”.
Cino è autodidatta e per questo le sue opere esulano dagli schemi convenzionali fissati da canoni estetici. La sua arte dunque, essendo piena di quell’ originalità che è propria di chi non viene a contatto con regole, ha tanto da comunicare a sé e agli altri. Il suo cammino artistico si evolve nel tempo e il suo stile moderno e pieno di espressività, diviene a mano a mano sempre più maturo e consapevole. Lo stile eclettico caratterizza tutta la sua opera, sia per le tematiche trattate, sia per i materiali usati: risalta la sua predilezione per i metalli, in particolare ferro e bronzo, che vengono a trasfigurarsi in figure plastiche dense di significato. In questo contesto si inserisce perfettamente la scultura in ferro “Autouomo” che, creata in ricordo del pilota di F1 Gilles Villeneuve, è rimasta esposta per lungo tempo a Milano ed in Canada, suscitando l’interesse della stampa e della TV.
Conseguentemente all’interesse che i massmedia hanno dimostrato verso di lui, le sue sculture si possono trovare stabilmente in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero (una per tutte “Gemellaggio”, che si trova a La Chapelle-Saint-Mesmin in Francia).
La sua presenza artistica è richiesta in numerose manifestazioni di elevato spessore culturale, non ultima quella al salone mondiale di Genova nel 1992 in occasione del cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America. Cino ci ha lasciato anche grande quantità di opere in terracotta e gesso, oltre a numerosi disegni e pitture. Dopo la morte di Carlo Minatti, avvenuta nel novembre 2018, il fratello Franco e tutti gli amici di Montegonzi, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Per Montegonzi” e il Comune di Cavriglia, hanno condiviso l’esigenza di rendergli onore con la realizzazione di un progetto inteso a valorizzare le sue opere e conservarne la memoria. Questo progetto, con cui i compaesani vogliono tenere viva la grande sensibilità ed il sentimento di profonda umanità incarnati dalle opere di Cino, prevede la creazione a Montegonzi di un vero e proprio “parco d’arte”. In aggiunta a quelle già collocate- la “Ballerina” e il “Discobolo” nei giardini dell’Ardenza (dedicati all’artista); il “Suonatore di violino” all’ingresso della sede della Società Filarmonica “G. Verdi”; la “Repressione”, ubicata all’ingresso del paese, a ricordo delle vittime della guerra- saranno installate per le vie del paese altre opere di Cino di medio-grandi dimensioni.

Il resto delle sue opere, quelle di piccole dimensioni, sono conservate, sempre a Montegonzi, nell’OffiCINO, uno spazio messo a disposizione dal Comune di Cavriglia.

RASSEGNE ARTISTICHE CHE VEDONO LA PARTECIPAZIONE DI “CINO”

1983

Rassegna artistica di Bacchereto (FI), dove si aggiudica il 2° premio assoluto

1986

Personale a Montevarchi

1988

Personale ad Arezzo

1989

Premio Arte Mondadori di Milano

Premio Cardo d’argento di Firenze

1990

Premio nazionale di scultura di Milano

Rassegna Spazio, luna e stelle a Maiano

Rassegna Piccolo Formato di Fiesole

1991

Espositore all’Euro Art Expo di Verona

premio Tiepolo e Artisti per la pace a Udine

collettiva presso la Galleria S.Vidal-Ucai di Venezia

1992

Personale organizzata dal Comune di Bucine nel Castello di Lupinari

Espositore a Genova in occasione dei cinquecento anni della scoperta dell’America con l’opera “Riflessioni” dedicata a C. Colombo

Vincitore del premio Cosmè Tura

Esposizione negli Stati Uniti presso il Javits Convention Center di New York, lo Hyatt Dew di Dallas ed infine l’Atlanta Market Center di Atlanta (Art buyer caravan appare mart)

1994

Personale a Figline Valdarno presso la Galleria d’arte Passeri

Rassegna Altre luci di San Giustino Valdarno

Esposizione al Circolo Ulivieri di Montevarchi

1997

Finalista al concorso organizzato da Radio Montebeni Classica con “Suonatore di Violino”.Biennale Nazionale dell’Arte Palazzo degli Affari di Firenze

2000

Rassegna Artisti del 3° millennio presso la Galleria del Centro Arte a Bologna

2004

Invito ad esporre al Sharjah Art Museum di Sharjah negli Emirati Arabi Uniti