1. L’airone
Risalente al 1969, L’airone è la prima opera datata con certezza di Carlo Minatti e la stessa a cui si fa risalire l’inizio del suo stile mimetico. È evidente come l’animale sia perfettamente rappresentato secondo uno stile figurativo morbido che dà all’opera le...
2. Senza titolo
Quest’opera rappresenta un individuo maschile di identità ignota, con un aspetto riconducibile a quello di un pescatore, o forse di un minatore o contadino: egli si mostra a petto nudo e a piedi scalzi e indossa solo un paio di pantaloni dal risvolto alto fino alle...
3. La pietà
La pietà trasmette con maniera assoluta il dramma della vicenda cristiana attraverso la fisicità dei personaggi: è possibile notare quanto le due figure non siano identificabili separatamente, ma dipendano l’una dall’altra in un insieme che raggiunge la sua coerenza...
4. Abbraccio
L’opera rappresenta due personaggi che, come dice il titolo stesso, si guardano reciprocamente e si uniscono in un intenso abbraccio. Le figure sono fisicamente unite dalle proprie braccia che si incontrano nel fulcro del gesto. Sebbene i corpi non portino i segni di...
5. Soffiatore di vento
Soffiatore di vento è l’opera che esemplifica, forse più di tutte le altre, il concetto che sta dietro alla sperimentazione espressiva dei primi anni della carriera artistica di Cino. Il soggetto, appena accennato nella sua definizione scultorea, è rappresentato in...
6. Ultimo seme della terra
Attraverso l’opera Ultimo seme della terra è possibile osservare quella che è una sorta di ibridazione, una fase di passaggio tra la soluzione espressiva e quella, invece, sintetica degli anni Ottanta. Da un punto di vista formale, una lettura della superfice del...
7. Concentrazione di un tuffo
Due anni dopo la realizzazione di Soffiatore di vento [cat. op. 5] Cino porta avanti il concetto di raffigurazione puramente gestuale con l’opera Concentrazione di un tuffo. L’attenzione ricade sull’azione del soggetto, colto nell’attimo in cui, con le braccia e il...
8. L’albero e il sole
Caso emblematico del periodo della sintesi figurativa è l’opera L’albero e il sole. Il soggetto è rappresentato in maniera sintetica attraverso l’utilizzo di forme puramente geometriche. L’albero si distingue per il sottile fusto centrale e per i rami spogli che...
9. Vaso con fiori
L’opera Vaso con fiori, in maniera analoga a Ultimo seme della terra [cat. op. 6], può essere considerata come un risultato che sta a metà tra la volontà espressiva e la resa sintetica. I fiori, che possono ricordare delle calle o piante di tifa, si presentano allo...
10. Felci e fiori
Una resa grafica, un disegno tridimensionale, estremamente pulito e lineare è ciò che caratterizza gli elementi di natura di Cino. Osservando Felci e fiori, è evidente come la linea retta sia efficace nella resa del soggetto. La pianta, per quanto rappresentata in...
11. Fiori di bosco
Analogamente all’opera precedente, Fiori di bosco rappresenta un vaso in cui sono posti diversi tipi di fiori e piante. Anche in questo caso la resa volumetrica è ridotta al minimo e si ha come l’impressione di osservare un disegno bidimensionale. La plasticità è...
12. Confessioni d’amore
L’opera è il prodotto di un periodo di sperimentazione in cui la resa plastica non è più mimetica, bensì volta a sintetizzare il soggetto. In Confessioni d’amore le figure rimangono allora ben identificabili grazie alle proprie caratteristiche essenziali ed è per...
13. Donna nuda
In quest’opera, il soggetto della donna nuda è rappresentato in un momento di rilassamento. Il corpo è infatti supino: entrambe le braccia sorreggono il busto e il bacino è leggermente rivolto verso destra, con la gamba destra che, piegata maggiormente rispetto alla...
14. Sant’Antonio col bambino
Tra i personaggi di Cino che vengono rappresentati secondo le loro caratteristiche essenziali troviamo Sant’Antonio col bambino. Nonostante l’interpretazione in chiave del tutto personale che l’artista dà al soggetto, il santo si mostra allo spettatore secondo quella...
15. San Pietro
In una maniera simile al Sant’Antonio col bambino [cat. op. 14], la figura di san Pietro è rappresentata secondo uno stile sintetico che, seppur estremamente contemporaneo, trasmette il soggetto tramite i suoi attributi canonici. La tradizione classica vede, allora,...
16. San Giovanni Evangelista
Esattamente come visto per gli altri due Santi ritratti da Cino, San Giovanni Evangelista è mostrato al pubblico tramite le sue caratteristiche più essenziali. Il soggetto appare ieratico in posizione eretta e statica e tiene il Vangelo con la mano sinistra,...
17. Pulcinella
Pulcinella, il personaggio del folklore napoletano, è rappresentato da Cino in maniera canonica, con l’inconfondibile maschera, il camice con gorgiera e il pantalone largo. Anche in questo caso l’artista si concentra su un soggetto che porta con sé un’interessante...
18. La ballerina I
La ballerina I è caratterizzata da quello che è lo stile puramente figurativo, seppur non mimetico, di Cino, che vede il soggetto attraverso i suoi attributi canonici. Di piccolo formato, l’opera rappresenta la ballerina nel momento in cui esegue la posa ad arabesque....
19. Cavallo e cavallerizzo
Al periodo sintetico è attribuibile anche l’opera Cavallo e cavallerizzo, che mostra un fantino in sella al suo cavallo in corsa. La rappresentazione mimetica viene completamente abbandonata ma i due elementi sono comunque distinguibili: del cavallo si riconosce il...
20. Gallo
Opera dalla cronologia incerta che sembra appartenere alla fase di sperimentazione degli anni Ottanta. Traspare nella rappresentazione ancora un forte interesse rivolto al tema del figurativo, motivo per il quale il soggetto è ben identificabile. L’animale è...
21. Senza titolo
Questa scultura di Cino appartiene molto probabilmente al primo periodo di sperimentazioni, alla fase in cui i soggetti sono rappresentati secondo una sintesi che mette in evidenza l’identità della figura tramite le sue caratteriste più essenziali. In questo caso è...
22. Senza titolo
Il soggetto è un soldato dalle vesti medievali. Quest’opera, sebbene non datata con certezza, è ascrivibile al primo periodo di produzione di Cino e rappresenta un primordiale tentativo di restituire l’immagine secondo uno stile mimetico. L’armatura del personaggio è...
23. Il minatore
Anche l’opera Il minatore appartiene al periodo sintetico della produzione. Il soggetto è decisamente identificabile grazie agli strumenti da lavoro, quali il piccone per scavare e la torcia. Quest’ultima è sorretta dal braccio sinistro dell’operaio che, avanzando...
24. Senza titolo
L’opera fa parte del primo periodo di sperimentazioni e contatto con la materia. In questo caso le superfici non sono levigate, bensì appaiono leggermente vibranti, ad indicare un’azione nel suo culmine. In ogni caso la figura abbandona la rappresentazione mimetica ed...
25. Senza titolo
L’opera in questione fa parte della prima fase artistica della produzione. Cino entra in contatto con la materia e inizia a sperimentare differenti soluzioni plastiche. In questo caso è ben visibile una tendenza all’appiattimento dei volumi. La scultura rappresenta il...
26. Senza titolo
L’opera appartiene al primissimo periodo della produzione artistica di Carlo Minatti. In questo caso è evidente il suo interesse per il disegno e la materia grafica, tanto da decidere di creare un bassorilievo che presenta caratteristiche visive simili a quelle di un...
27. Autoritratto
Autoritratto appartiene sicuramente alla prima fase della produzione artistica di Cino, in cui la plasticità va alla ricerca di mimesi figurativa. In questo caso, tutta la superficie dell’opera è vibrante e ruvida; il perimetro del riquadro è irregolare, con piccole...
28. Autuomo
Probabilmente l’opera più rilevante dell’intera produzione artistica di Cino, Autuomo è dedicata al grande pilota della Ferrari Gilles Villeneuve, morto tragicamente nel 1982. La scultura costituisce un vero punto di svolta stilistico, segnando e indirizzando la...
29. Apocalisse
L’opera Apocalisse si colloca all’inizio del periodo di sperimentazioni che vedono i volumi farsi nettamente geometrici e compatti. Di fatto la scultura rappresenta un vero e proprio momento di passaggio, perché i volumi sono creati tramite parallelepipedi e cilindri...
30. La zingara
La Zingara si pone tra gli esempi più significativi dell’intera produzione di questo periodo. Il soggetto è rappresentato semplicemente da una sola grande forma geometrica dal perimetro spezzato che crea il corpo della figura, non permettendo alcuna distinzione tra...
31. Danzatrice con cerchio
La scultura rappresenta una danzatrice che si esibisce con il cerchio. L’opera appartiene al periodo di sperimentazione che, a partire dal 1983, vede l’artista giungere a uno stile che va ad affermarsi come cifra personale. Sebbene l’elaborazione plastica porti come...
32. Suonatore di violino
La scultura rappresenta un musicista nel momento in cui, con massima concentrazione, suona il proprio strumento. In questo caso i volumi sono creati da parallelepipedi allungati e dall’ovale della testa del suonatore. Il volto appare dunque geometrizzato come il resto...
33. Pattinatori
Se gli anni Ottanta vedono l’artista giungere ad uno stile che va ad affermarsi come cifra personale, e alla creazione di quelle che sono le sue opere più emblematiche, Pattinatori è un chiaro risultato della sperimentazione. I due soggetti sono rappresentati in...
34. Maternità
L’opera Maternità rappresenta un momento di intimità tra madre e figlio, nel quale i due personaggi si scambiano un tenero sguardo. Essi vengono rappresentati tramite solidi geometrici che esprimono i volumi essenziali dei corpi senza entrare nel dettaglio. La resa...
35. Donna nuda allo specchio
In Donna nuda allo specchio il soggetto è espresso tramite un’unica grande forma che mostra la donna nella sua silhouette, attraverso un blocco di ferro sottile. Gli elementi in rilievo, grazie ai quali è possibile l’identificazione, sono le parti del volto e,...
36. Repressione
Camminando verso l’ingresso del borgo di Montegonzi, ci si imbatte nell’opera Repressione, dedicata nel 1990 dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia agli eroi della guerra. L’opera nel 2021 è stata inserita nel percorso d’arte all’aperto ‘Fuori dall’OffiCINO’....
37. Carnevale a Venezia I
L’opera Carnevale a Venezia, come suggerito dal titolo, rappresenta una misteriosa figura mascherata. Non è possibile cogliere i particolari del volto, che appare del tutto spersonalizzato. Allo stesso modo, il corpo del soggetto è coperto dall’abbondante vestito che...
38. Carnevale a Venezia II
Si tratta chiaramente di una copia di Carnevale a Venezia I [cat. op. 37], della quale ha le stesse identiche misure. Entrambe le sculture sono state realizzata tramite la tecnica dello stampo. A differenza della prima opera, rimasta fino alla morte dell’artista nella...
39. Senza titolo
Quest’opera condivide con Carnevale a Venezia I e II [cat. op. 37 e 38] la stessa plasticità e i medesimi bozzetti preparatori in terracotta. Il soggetto dell’opera è un individuo di identità ignota. Non sono visibili né il volto, né il resto del corpo, ma la...
40. La ballerina II
L’opera, sebbene non datata, appartiene sicuramente a un periodo successivo rispetto a La Ballerina I [cat. op. 18] data la radicale evoluzione della resa plastica. Un ulteriore conferma del periodo di attribuzione è costituta dalla notevolissima somiglianza di...
41. Discobolo
Discobolo è una scultura di grandi dimensioni. L’atleta è rappresentato in un momento di tensione dinamica, con il braccio sinistro e la gamba destra che si rispondono in posizione chiastica, pur nell’impalcatura statica dell’insieme. La scultura è composta da una...
42. Madonna della pace
Madonna della pace è una scultura minimale nelle sue geometrie compatte e levigate, sebbene le forme permettano di comprendere la gestualità del soggetto. La Madonna è genuflessa, le mani giunte in preghiera e il capo chino in avanti per enfatizzare la sacralità del...
43. Donna indiana
L’opera Donna indiana è forse il risultato che meglio trasmette la sintesi della sperimentazione inerente alla volumetria geometrica e minimale, iniziato nel 1983 con Autuomo [cat. op. 28]. Il soggetto è di fatto rappresentato come una grande massa compatta, formata...
44. Autoritratto
L’opera è interamente in rame, allontanandosi così dal canonico utilizzo del ferro. La sperimentazione che ruota attorno a differenti materiali dà a Cino la possibilità di studiare tecniche alternative come, in questo caso, la tecnica a sbalzo. Nonostante la resa...
45. Giulia
Lo studio del corpo come insieme composto da lastre piatte e levigate porta come risultato alla creazione dell’opera Giulia. Il soggetto è un individuo femminile a figura intera. Il corpo della donna, per rimanere coerente con il canone della sperimentazione, è...
46. Ugo
Il soggetto dell’opera è un individuo maschile rappresentato in posizione eretta. Non vi è alcuna caratteristica fisiognomica che possa aiutare nell’identificazione e le differenti parti anatomiche sono realizzate con lastre sottili che si intersecano tra loro. La...
47. Senza titolo
Quest’opera consente di analizzare la sperimentazione artistica di Cino sulla materia. Osservando attentamente l’opera è possibile notare che la scultura è formata da varie sezioni con il perimetro seghettato, segno evidente di come Cino abbia attinto a scarti di...
48. Riflessioni
Quest’opera, realizzata per le celebrazioni genovesi dedicate a Cristoforo Colombo nel 1992, segna il passaggio definitivo dalla fase figurativa a quella astratta. La composizione si sviluppa a partire da quello che è l’elemento principale, ovvero una silhouette che,...
49. Percorso astrale
Quest’opera appartiene al periodo di sperimentazione iniziato da Cino nei primi anni Novanta e trovano una rispondenza grafica con una serie di studi su carta intitolati dall’artista Percorsi astrali, datati tra 1993 e 2002. Questi schizzi rappresentano varie...
50. Senza titolo
Quest’opera appartiene probabilmente agli anni Novanta e può essere ascritta al principio di quell’emblematico periodo di sperimentazioni formali tendenti all’astrattismo. È d’obbligo constatare la mancanza di un vero e proprio soggetto, lasciando che l’attenzione sia...
51. Suspense
La scultura è formata da una piattaforma rettangolare su cui poggiano, una di seguito all’altra, lastre sottili dal profilo curvilineo che vanno pian piano ingrandendosi: si crea così una progressione ritmica che invita lo spettatore a seguire un determinato percorso...
52. Fuoco di carta
Sebbene manchi di una datazione precisa, quest’opera è pubblicata nel catalogo Carlo Minatti del 2001 (Butler 2001: 28). Essa manca di un soggetto o di elementi riconducibili alla resa figurativa; per questo l’osservatore ha l’opportunità di concentrarsi su quelle che...
53. Luci e ombre nello spazio
Quest’opera, esattamente come Fuoco di carta [cat. op. 52] è pubblicata nel catalogo ‘Carlo Minatti’ (Butler 2001: 19) e trova una collocazione temporale grazie al dato formale, che le permette di essere inserita tra le sperimentazioni astratte iniziate nei primi anni...
54. La forza del destino
La forza del destino appartiene alla sperimentazione verso il concepimento di opere astratte iniziata con Riflessioni [cat. op. 48]. Non è rappresentato un vero e proprio soggetto e solo grazie al titolo è possibile cogliere il senso dell’opera stessa, lasciando che...
55. Gemellaggio
L’opera Gemellaggio appartiene al periodo di sperimentazioni che, a partire dal 1983, vede affermarsi quello che è considerato lo stile canonico di Cino, ovvero l’utilizzo di una plasticità geometrica fatta di grandi lastre piatte e levigate. Caso esemplare è proprio...
56. Nucleo in espansione
La sperimentazione inerente al mondo dell’astrattismo, iniziata nel 1992, vede tra i suoi risultati anche l’opera Nucleo in espansione. Osservando l’opera traspare subito la mancanza di un soggetto. La scultura si sviluppa tramite la materia che, in questo caso, è...
57. Senza titolo
L’opera Senza titolo 57 fa parte sicuramente di quel processo sperimentale che vede il concepimento di opere astratte all’interno della produzione di Cino. Come in altre opere dello stesso periodo è, infatti, evidente la mancanza di un soggetto. La composizione è...
58. Senza titolo
L’astrattismo dell’opera e la sua totale mancanza di soggetto fa sì che lo spettatore si concentri sulla materia stessa. La composizione è definita da elementi uguali ripetuti nello spazio e tali moduli sono formati da rettangoli, di cui l’artista, in realtà,...
59. Senza titolo
L’opera appartiene alla fase di sperimentazione legata all’astrattismo, e dimostra la volontà di Cino di cimentarsi anche su altri metalli oltre al ferro, in questo caso il rame. La composizione è priva di soggetto e si concentra prettamente sulla visione di forme...
60. Senza titolo
In quest’opera la resa plastica consiste nella riduzione dei volumi, che sono ottenuti utilizzando lastre piatte dalla superficie levigata. Non esiste un vero e proprio soggetto, motivo per cui l’opera può con molta probabilità essere collegata alla sperimentazione...
61. Luci e ombre su Montegonzi
Luci e ombre su Montegonzi rappresenta il borgo in cui l’artista ha vissuto tutta la sua vita. Il titolo dell’opera e la sua datazione sono stati recuperati grazie alla pubblicazione del disegno preparatorio sul catalogo ‘Carlo Minatti’ (Butler 2001: 16). Il periodo...
62. Pinocchio
In quest’opera è possibile notare come l’artista si ponga in confronto diretto con le sue stesse opere e con ciò che riesce a osservare attorno a sé, attraverso libri e riviste. Il burattino di Collodi è rappresentato da Cino con una resa quasi illustrativa e secondo...
63. Cavallo morente
La scultura Cavallo morente rappresenta un momento di passaggio tra la plasticità morbida e organica, tipica del primo periodo della produzione di Cino, e quella, invece, più meccanica degli anni successivi. Il soggetto è rappresentato nel momento in cui esala...
64. Guerriero astrale
Quest’opera è da annoverare tra le opere più interessanti del panorama astrale. L’artista raffigura una creatura che ad un primo impatto appare umana, ma che in realtà, ad un’osservazione attenta, mostra parti anatomiche animali. Così ci si rende conto di come la...
65. Imperatrice astrale
Opera affine a Guerriero astrale [cat. op. 64] Imperatrice astrale ci restituisce un soggetto che mostra in maniera ancora più evidente caratteristiche teriomorfe, con il muso sorretto da un lungo collo e gli arti che terminano a zoccolo. Gli attributi...
66. Piguro
All’interno del ‘panorama astrale’ si inseriscono le opere che vanno dal 2003 al 2007, i cui soggetti sono creature dall’aspetto mostruoso, animali fantastici contraddistinti da nomi evocativi, collocabili in una dimensione intermedia tra mito e storia popolare....
67. Gacri
Gacri appartiene a pieno titolo al gruppo di opere del panorama astrale i cui soggetti sono creature dall’aspetto mostruoso e animali fantastici contraddistinti da nomi evocativi. Quest’opera sembra raffigurare un volatile. È possibile notare il lungo becco, il ciuffo...
68. Bircido
Quest’opera è forse tra i risultati più fantasiosi e originali della serie delle creature fantastiche di Cino. L’animale ha tre zampe, due anteriori e una posteriore; il muso ricorda quello di un rettile e il corpo è ricoperto da aculei che arrivano fino alla coda. Lo...
69. Guri
Guri, esattamente come le altre opere della serie, rappresenta una creatura immaginaria con un nome di totale fantasia. Le sembianze sono molto simili a quelle di un uccello in natura; il personaggio ha l’aspetto di un rapace, una specie di aquila. La particolarità...
70. Grubri
L’opera ha come soggetto un personaggio di fantasia di nome Grubri. Sulla scia di quelle che sono le sculture dei ‘volatili’, anche questa mostra un pennuto. Non vi è alcuna intenzione mimetica da parte dell’artista, ma le caratteristiche che distinguono l’opera...
71. Guriban
Quest’opera fa parte della serie di sculture del ‘panorama astrale’. Il soggetto è una creatura fantastica dall’aspetto bizzarro. Il quadrupede ha un muso rotondo da cui emerge un goffo naso, simile alla proboscide di un elefante (o elefante marino). Al di sotto...
72. Gogori
L’opera Gogori rientra nella serie dei personaggi immaginari di Cino. Il soggetto, dal nome assonante e di fantasia, è a tutti gli effetti una creatura dalle sembianze mostruose. Si presenta allo spettatore come una specie di lucertola o camaleonte dal muso...
73. Gadrago
Gadrago è sicuramente una delle creature astrali più stravaganti. Il soggetto è un animale di fantasia, un essere con una zampa sola, un corpo allungato fino al collo e un muso con becco da cui partono curiosi baffi. Immediatamente dopo le vibrisse, il muso presenta...
74. Gango
Gango è una creatura di fantasia. Il soggetto va inserito all’interno del ‘panorama astrale’ e, più precisamente, va messo a confronto con lo stesso modello iconografico utilizzato per opere come Piguro [cat. op. 66] e La chimera [cat. op. 80]. Si tratta, di fatto, di...
75. Gibir
Gibir rappresenta un piccolo volatile. L’uccello si distingue da un qualsiasi altro animale in natura grazie all’utilizzo del nome proprio per identificare il soggetto, facendolo rientrare all’interno della serie di opere definite ‘astrali’, ovvero appartenenti a un...
76. Gioghi
Se ad un primo sguardo il soggetto sembra un comune pennuto, osservandolo frontalmente ci si rende conto delle tre teste che condividono lo stesso corpo. Gioghi, infatti, appartiene alla serie delle ‘creature astrali’. Il soggetto ha un corpo con ali e coda piumate e...
77. Frugo
Il soggetto è un animale ‘astrale’ dall’aspetto stravagante, totalmente differente da qualsiasi animale in natura. Il quadrupede presenta un insolito muso da cui parte una lunga proboscide ricurva che termina ad aculeo e conferisce dinamicità alla figura; come se il...
78. Gigra
L’opera Gigra appartiene a quel filone di sculture rappresentanti personaggi definiti ‘astrali’. In questo caso specifico, il nome proprio della creatura richiama per assonanza il nome ‘tigre’ ed è per questo che il soggetto ha essenzialmente un aspetto felino. La sua...
79. Gidro
Tra le creazioni più fantasiose e bizzarre di Cino c’è sicuramente l’opera Gidro. La scultura rappresenta infatti una creatura immaginaria dall’aspetto mostruoso: essa ha il muso piatto circondato da quelli che sembrano a tutti gli effetti degli aculei, il collo lungo...
80. La chimera
L’opera La chimera è un chiarissimo esempio della pluralità delle tecniche di lavorazione del ferro studiate da Cino. La scultura rappresenta l’animale mitologico attraverso una plasticità geometrica fatta di superfici piatte e levigate dai perimetri sinuosi. Il...
81. Frammenti di vita
L’opera che cala il sipario sulla carriera espositiva di Carlo Minatti è Frammenti di vita, tra le più apprezzate dell’artista ed esposta permanentemente dal 2005 presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Montevarchi. Il soggetto dell’opera, per rimanere coerente con...
82. Melograno
Appartenente all’ultimo periodo di sperimentazione dell’artista, Melograno è un chiaro esempio della plasticità espressa tramite intersezioni di vari segmenti. L’albero si sviluppa verticalmente, il tronco centrale è formato da più strutture minori e spigolose, che...
83. La torre mancante
Questa creazione appartiene all’ultima fase della carriera artistica di Cino, in cui le sculture rappresentano un’idea visionaria dall’artista concretizzata in modelli di edifici dalle sagome lineari e moderne, attraverso una sperimentazione che elabora architetture...
84. Metropoli I
Sebbene quest’opera non sia datata, in Metropoli è possibile osservare con precisione la soluzione plastica adottata per la creazione delle architetture visionarie rese tramite volumi ad incastro, tipiche dell’ultimo periodo della produzione di Cino. Lo spazio urbano...
85. Metropoli II
L’opera Metropoli II rappresenta una seconda versione dell’opera Metropoli I [cat. op. 84] di dimensioni ridotte. Come nel primo caso la scultura mostra una città visionaria, appartenente a un’altra realtà. L’architettura è formata da sezioni in ferro su cui vengono...
86. Senza titolo
L’opera Senza titolo 86 rappresenta un disco di 30 cm di diametro che viene letteralmente diviso a metà da rettangoli e forme geometriche bidimensionali, con al centro un pilastro sottile come un’antenna. Cino vuole rendere l’idea di un grande corpo centrale che si...
87. Senza titolo
Quest’opera consiste in una sfera dal diametro di 37 cm con al centro una spaccatura da cui fuoriescono piccoli rettangoli che si accostano e si intersecano tra loro. L’occhio dello spettatore è catturato da questa sorta di ingranaggio interno colto in un movimento...
88. Globus tondo
L’opera Globus tondo è composta da una figura bidimensionale che viene tagliata orizzontalmente da segmenti minori. Oltre alla persistenza nell’utilizzo di figure geometriche, Cino propone nuovamente l’invito a immedesimarsi in uno spazio separato dal reale,...
89. Globus rettangolare
Globus rettangolare può essere considerata opera sorella di Globus tondo [cat. op. 88]. La scultura consiste in un rettangolo che viene letteralmente spezzato a metà da elementi minori. Questi segmenti uniscono e dividono contemporaneamente l’immagine, creando un...
90. Merlo cinese
L’opera Merlo cinese è realizzata con la tecnica di saldatura di piccoli pezzi di scarto, provenienti dalla lavorazione di altre opere, come nel caso della scultura Senza titolo [cat. op. 47]. A un primo sguardo l’animale è ben identificabile: è riconoscibile il...
91. Senza titolo
L’opera, nonostante sia senza titolo, raffigura un volatile che presenta le caratteristiche della gru coronata. Il soggetto mostra infatti la corona (il ciuffo che si apre a ventaglio sopra il capo), le ali spiegate e le zampe lunghe e sottilissime. La resa plastica è...
92. La regina del volo aquila
L’opera La regina del volo aquila è connessa al filone dei volatili rappresentati da Cino nell’ultima fase della sua produzione. La resa plastica rimane coerente con quelle che sono le sperimentazioni del primo decennio del Duemila, motivo per il quale la figura è...
93. Aquila
Aquila appartiene sicuramente, secondo analisi stilistica, all’ultimo periodo della produzione di Cino. Il soggetto è un’aquila in posizione eretta, con il capo chino e le ali spiegate. La particolarità dell’opera risiede nella caratteristica tecnica di realizzazione...
94. Airone
Esattamente come in Aquila [cat. op. 93] l’opera Airone è formata da elementi di scarto. L’artista raccoglie quelli che sono a tutti gli effetti i ritagli di lavori precedenti e li unisce con estrema eleganza a formare la figura dell’animale che nel complesso è ben...
95. Cicogna
Il volatile è qui rappresentato secondo quello che è lo stile tipico dell’ultimo periodo della produzione di Cino. L’opera è il risultato della giustapposizione di elementi di riuso, che conferiscono all’animale un profilo decisamente spigoloso e frastagliato. La...
96. Icaro
L’opera Icaro viene realizzata da Cino durante il periodo di sperimentazioni che prende avvio agli inizi degli anni Duemila. Se prima le sculture erano formate da grandi superfici piatte e levigate, adesso quelle stesse superfici vedono l’aggiunta di piccoli elementi...
97. Senza titolo
Quest’opera appartiene al periodo successivo ai primi anni Duemila, in cui Cino cambia la propria cifra stilistica passando nelle sculture da una plasticità prettamente geometrica a un’altra fatta di sezioni piatte e levigate, cui vengono aggiunti piccoli inserti in...
98. Crocifissione I
L’opera rappresenta la crocifissione di Cristo reinterpretandone in maniera del tutto personale l’immagine tradizionale. L’artista riprende quelli che sono i modelli classici adattandoli al proprio stile. Così la croce stessa non è più raffigurata come un unico pezzo...
99. Crocifissione II
Crocifissione II va sicuramente associata alla sua opera sorella Crocifissione I [cat. op. 98] per tematica e resa plastica, nonché appartenenza al medesimo periodo stilistico. In questo caso la croce si fa più leggera tramite sezioni piatte e levigate che creano...
100. Frate
L’opera Frate appartiene all’ultimo periodo di sperimentazione plastica della produzione di Cino. Il soggetto è quindi rappresentato tramite lastre piatte e levigate che vengono unite in una sola grande massa compatta. La figura è priva di ogni caratteristica mimetica...
101. Senza titolo
Quest’opera presenta la medesima soluzione plastica dell’opera Frate [cat. op. 100]. Il soggetto non è identificabile e il suo corpo è rappresentato tramite elementi che vanno ad unirsi in un’unica massa coesa. Rispetto a Frate, questa scultura è realizzata con...
102. Marco Simoncelli
La scultura rappresenta Marco Simoncelli, pilota motociclistico italiano. Sebbene l’opera non abbia datazione nota, è molto probabile che l’artista abbia deciso di realizzarla dopo la morte del campione, avvenuta nel 2011 durante il Gran Premio della Malesia, al fine...
103. Senza titolo
Questa scultura appartiene all’ultimissima fase della produzione di Cino e, nonostante l’artista non abbia lasciato indicazioni circa il nome dell’opera, è possibile identificare in essa un sassofono. Lo strumento musicale è realizzato tramite elementi dalle superfici...
104. Autoritratto (geometria variabile)
L’opera rappresenta il busto dell’artista stesso. Il titolo Autoritratto (geometria variabile) dichiara la natura stessa della rappresentazione, che vede il soggetto diviso in maniera assiale: la metà sinistra del volto mostra l’uomo secondo mimesi figurativa, con...
Autoritratto
L’opera, sebbene non datata, appartiene probabilmente al breve periodo in cui Cino sperimenta diversi materiali, come l’argilla e la pietra, durante gli ultimi anni Novanta. Non vi è innovazione in quest’opera e lo stile rimane puramente mimetico. Il bassorilievo...