I Parroci
PARROCI DI CAMPAGNA.
Don Ermanno Grifoni, Don Giorgio Mannucci, Don Romano Macucci
Tutti i preti, fin da tempi remoti, avevano l’obbligo di tenere un diario parrocchiale, chiamato comunemente “Liber cronicus”, libro della cronaca. Il primo liber cronicus della parrocchia di Montegonzi che è giunto fino a noi, porta la data del 1565 e fu redatto dal priore Lorenzo Capezzi. Con il liber cronicus, il priore Capezzi inaugura una tradizione diaristica, a metà tra cronaca e biografia, destinata, pur con discontinuità, ad essere ripresa e proseguita dai suoi successori nei secoli a venire. Così i parroci che dal 1565 fino ad epoche recenti si sono avvicendati nella parrocchia di S. Pietro a Montegonzi, attraverso i loro preziosi scritti, ci restituiscono frammenti di vita vissuta: luoghi, oggetti, piccoli e grandi avvenimenti, riti, feste, lavoro, persone, emozioni…in sintesi tutto ciò che costituisce la memoria di una comunità. Dal loro osservatorio privilegiato, seppure parziale, ci mostrano un paese che si anima e si colora di vita: un piccolo centro di campagna che talvolta appare attivo e industrioso, talvolta è invece un borgo sonnolento dove stentano ad attecchire iniziativa e partecipazione, un piccolo mondo ripiegato su se stesso, poco incline ad accogliere le novità. Ma dai diari emergono prepotentemente anche, e soprattutto, le figure dei parroci: ciascuno con proprie caratteristiche, modi di fare e di pensare. Tra tutti ne abbiamo scelti tre, quelli dei quali ancora la gente conserva memoria, per averli personalmente conosciuti o averne sentito raccontare.