
25. Senza titolo (1969)

L’opera in questione fa parte della prima fase artistica della produzione. Cino entra in contatto con la materia e inizia a sperimentare differenti soluzioni plastiche. In questo caso è ben visibile una tendenza all’appiattimento dei volumi. La scultura rappresenta il profilo di un personaggio di ignota identità. La figura è formata da una lastra sottile che riempie il volto dell’uomo, come se fosse una campitura piatta di colore. Su di essa viene saldato il contorno della figura dichiarandone i tratti fisiognomici come la riga della capigliatura, il naso e la bocca; l’occhio è invece rappresentato come un piccolo tondo al centro della composizione. La resa plastica dell’opera, nonostante la sua natura scultorea, si mostra quasi bidimensionale, e la figura è pensata per essere osservata da un punto di vista frontale.