3. La pietà (1970)

Materiale: Ferro
Dimensioni: 37 x 60,5 x 52 cm

La pietà trasmette con maniera assoluta il dramma della vicenda cristiana attraverso la fisicità dei personaggi: è possibile notare quanto le due figure non siano identificabili separatamente, ma dipendano l’una dall’altra in un insieme che raggiunge la sua coerenza solo attraverso il titolo. Le figure, per quanto rappresentino due soggetti ben noti e carichi di una propria tradizione, sono dichiarate tramite la massa estremamente organica, che non lascia spazio ad alcun tipo di dettaglio e allo stesso tempo trasmette senso di vitalità e dinamicità. Se inizialmente il soggetto si presenta difficile da identificare, progressivamente l’osservatore può riconoscere l’iconografia della pietà nel primo personaggio che si china premurosamente sul corpo adagiato del secondo. I corpi si fondono in tal modo attraverso la gestualità; la plasticità così espressiva non permette di capire il punto in cui finisce uno ed inizia l’altro.