
4. Abbraccio (1971)

L’opera rappresenta due personaggi che, come dice il titolo stesso, si guardano reciprocamente e si uniscono in un intenso abbraccio. Le figure sono fisicamente unite dalle proprie braccia che si incontrano nel fulcro del gesto. Sebbene i corpi non portino i segni di una ricerca mimetico-fisionomica, lo scultore lascia comunque intendere la presenza in movimento di un soggetto femminile e di uno maschile. La distinzione è possibile riferendosi alla vita stretta della prima e alle spalle larghe del secondo. Le teste, che rimangono comunque ben distinguibili, si toccano tra loro suggerendo così una simbiosi spirituale. La poetica di questo abbraccio dichiara allora un totale coinvolgimento da parte di entrambi i partecipanti, che dipendono in tal modo l’uno dall’altro e non possono, nemmeno visivamente, essere divisi.