40. La ballerina II (1989)

n° 15 del percorso d’arte all’aperto, ‘Fuori dall’OffiCINO’, Montegonzi
Materiale: Ferro
Dimensioni: 240 x 46 x 46 cm

L’opera, sebbene non datata, appartiene sicuramente a un periodo successivo rispetto a La Ballerina I [cat. op. 18] data la radicale evoluzione della resa plastica. Un ulteriore conferma del periodo di attribuzione è costituta dalla notevolissima somiglianza di quest’opera con Donna nuda allo specchio [cat. op. 35], per la quale si conosce la data di realizzazione, il 1989. La Ballerina II esprime il medesimo soggetto di La Ballerina I, ma in maniera totalmente differente, a partire dalle dimensioni che raggiungono i 2,40 metri di altezza. La soluzione plastica abbandona quella che di per sé poteva già definirsi una sintesi, per abbracciare uno stile ancora più minimale e decisamente geometrico. Il vibrato dell’opera precedente viene sostituito da superfici estremamente levigate, la sinuosità della figura si fa rigida e il complesso assume staticità. Il corpo della ragazza è sottile e più slanciato, il tutù non appare più come un costume di scena ma è un grande disco che spezza ad altezza vita la figura. A questo punto è evidente la volontà di Cino di allontanarsi dal dato reale e di abbracciare, piuttosto, il carattere dato dalla materia del ferro, rendendo la ragazza una grande figura meccanica. L’opera è stata collocata all’interno del Parco dei Giardini Ardenza intitolato dall’Amministrazione Comunale di Cavriglia a Carlo Minatti nel 2019. Nel 2021 l’opera è stata poi inserita nel percorso d’arte all’aperto, ‘Fuori dall’OffiCINO’.