48. Riflessioni (1992)

OffiCINO, Montegonzi
Materiale: Ferro
Dimensioni: 43 x 34 x 13,5 cm

Quest’opera, realizzata per le celebrazioni genovesi dedicate a Cristoforo Colombo nel 1992, segna il passaggio definitivo dalla fase figurativa a quella astratta. La composizione si sviluppa a partire da quello che è l’elemento principale, ovvero una silhouette che, grazie a un segmento rettangolare e sottile posto verticalmente al centro di essa, che sembra essere un naso, lascia intendere si tratti di un busto visto frontalmente. Alla sinistra dell’osservatore si trovano invece alcune lastre geometriche, tra cui un disco e due forme, che lasciano uno spazio vuoto tra di loro a formare la sagoma di una croce. Sebbene non sia data una descrizione da parte dell’autore, è probabile che l’opera rappresenti Cristoforo Colombo colto in un momento di riflessione, proteso verso le nuove terre da esplorare. Se il disco è una chiara raffigurazione del sole calante, lo spazio vuoto a forma di croce rappresenta invece l’Europa cristiana da cui Colombo è partito. L’opera mostra ancora caratteristiche evidenti di quello che è lo stile canonico di Cino, come ad esempio le superfici piatte e la mancanza di tratti fisionomici, ma allo stesso tempo apre ulteriori prospettive interpretative. Il soggetto non è più la parte essenziale dell’opera, e la chiave di lettura dell’opera è data dal titolo e dalle geometrie che ne compongono l’insieme.