52. Fuoco di carta (1992)

OffiCINO, Montegonzi
Materiale: Rame
Dimensioni: 36 x 32,5 x 9,5 cm

Sebbene manchi di una datazione precisa, quest’opera è pubblicata nel catalogo Carlo Minatti del 2001 (Butler 2001: 28). Essa manca di un soggetto o di elementi riconducibili alla resa figurativa; per questo l’osservatore ha l’opportunità di concentrarsi su quelle che sono le sensazioni e le suggestioni create dagli effetti puramente visivi. Questo lavoro rientra a pieno titolo nella tendenza all’astrattismo, intrapresa da Cino a partire dai primi anni Novanta. Fuoco di carta è costituito da solidi tubolari sottili e allungati, figure serpeggianti che vengono ripetute in maniera ritmica e che oscillano sinuosamente come fiamme al vento: gli elementi, nel loro movimento, lasciano spazi vuoti tra di loro. L’occhio dell’osservatore si muove all’interno dell’opera percorrendo con lo sguardo quelle che sono le intercapedini della struttura che, attraverso il percorso visuale, sembrano smaterializzare l’insieme.