
55. Gemellaggio (1994)

L’opera Gemellaggio appartiene al periodo di sperimentazioni che, a partire dal 1983, vede affermarsi quello che è considerato lo stile canonico di Cino, ovvero l’utilizzo di una plasticità geometrica fatta di grandi lastre piatte e levigate. Caso esemplare è proprio l’opera in questione, in cui il senso di appiattimento è portato ai massimi livelli, come se fosse la trasposizione tridimensionale di un’opera grafica. La composizione è, infatti, formata da due lastre rettangolari collocate perpendicolarmente alla base e poste in maniera quasi adiacente l’una all’altra. Ad un primo sguardo può sembrare che le due figure poggino su una stessa linea di direzione, in realtà esse si trovano su due binari direzionali paralleli, leggermente separati. Tra le due lastre, al centro della composizione, si apre un varco circolare che taglia entrambe, creando uno spazio di vuoto. All’interno di quest’ultimo, due braccia si uniscono per reggere, insieme, una spiga di grano. La spiga è totalmente simmetrica e, partendo dal fulcro della composizione, raggiunge il vertice più alto. Entrambe le lastre presentano una sezione circolare e vuota sulla cui circonferenza è innestato un parallelepipedo, riprendendo le forme cardini dell’intera composizione. Gemellaggio, che a tutti gli effetti presenta una plasticità geometrica e minimale, è allo stesso tempo influenzata dagli studi circa l’astrattismo che Cino sviluppa parallelamente, a partire dai primi anni Novanta. La spiga di grano e le due braccia che ne sostengono il fusto sono gli unici elementi figurativi dell’opera. Il resto della geometria lascia alla materia del ferro la possibilità di stimolare l’occhio dello spettatore. L’interpretazione dell’opera consiste nel senso di accordo pacifico e di fratellanza sigillata dal gesto che unisce le due metà in un tutto globale. Gemellaggio è stata donata da Cino alla Municipalità di La Chapelle-Saint-Mesmin, in Francia, dove è stata inaugurata in occasione delle celebrazioni per il gemellaggio con il Comune di Cavriglia, il 14 luglio del 1994.