
74. Gango (2003)

Gango è una creatura di fantasia. Il soggetto va inserito all’interno del ‘panorama astrale’ e, più precisamente, va messo a confronto con lo stesso modello iconografico utilizzato per opere come Piguro [cat. op. 66] e La chimera [cat. op. 80]. Si tratta, di fatto, di una scultura che ha come soggetto un animale dalle sembianze mitologiche, molto vicino alla rappresentazione canonica della celeberrima chimera classica. Se quest’ultima viene rappresentata tipicamente con tre teste (leone-capra-serpente), Gango, invece, moltiplica le sue protomi. È allora possibile osservare il primo capo dalla cui nuca parte una seconda testa, mentre altre due nascono dalle spalle. La quinta protome è posta sulla zona lombare del dorso, mentre la sesta e ultima si trova all’estremità della coda. Il primo muso (quello principale della creatura) guarda in avanti; al contrario, gli altri cinque ceffi sono rivolti l’uno verso gli altri, dichiarando un’interazione, se non conflittualità tra le diverse parti che compongono l’intero personaggio.