75. Gibir (2003)

n° 17 del percorso d’arte all’aperto, ‘Fuori dall’OffiCINO’, Montegonzi
Materiale: Ferro
Dimensioni: 36 x 11 x 57 cm

Gibir rappresenta un piccolo volatile. L’uccello si distingue da un qualsiasi altro animale in natura grazie all’utilizzo del nome proprio per identificare il soggetto, facendolo rientrare all’interno della serie di opere definite ‘astrali’, ovvero appartenenti a un mondo ‘altro’. Gibir ha le sembianze di un pennuto di piccole dimensioni, ha la testa grossa e il becco sottile e allungato, molto simile a quello di un colibrì, e un ciuffo nucale che dona esuberanza al profilo. Le ali sono spiegate e sono formate da due lastre di ferro piatte e scanalate, espediente che Cino utilizza per rappresentare il piumaggio. Quest’opera insieme alle opere Grubri [cat. op. 70] e Merlo cinese [cat. op. 90] è stata collocata, secondo un allestimento tematico, su di un albero di ferro stilizzato (realizzato da Franco Minatti, fratello dell’artista) nel Parco dei Giardini Ardenza dedicato a Carlo Minatti ed è inserita nel percorso d’arte all’aperto ‘Fuori dall’OffiCINO’.