80. La chimera (2000)

OffiCINO, Montegonzi
Materiale: Ferro
Dimensioni: 95 x 99 x 40 cm

L’opera La chimera è un chiarissimo esempio della pluralità delle tecniche di lavorazione del ferro studiate da Cino. La scultura rappresenta l’animale mitologico attraverso una plasticità geometrica fatta di superfici piatte e levigate dai perimetri sinuosi. Il soggetto è raffigurato secondo il modello canonico, con il corpo e la testa leonina, una seconda protome di capra che nasce dal dorso della creatura e, infine, una coda che termina con la testa di un serpente. La particolarità che cattura immediatamente lo sguardo dello spettatore è la resa scultorea della criniera del leone: essa, a differenza del resto della figura, è realizzata con la tecnica a sbalzo, creando come effetto visivo un insieme di piccoli cerchi che simulano il crine boccoloso. La chimera è rappresentata in un momento in cui tutte e tre le teste guardano nella stessa direzione e il bacino è rialzato rispetto alla parte anteriore dell’animale, alludendo quindi a una posizione statica di difesa, forse rivolta a un ipotetico nemico.